Tradizionalmente considerato negli USA l’inizio della stagione dello shopping natalizio, per alcuni l’espressione Black Friday sarebbe nata a Filadelfia e deriverebbe dal pesante e congestionato traffico stradale che si sviluppa per l’occasione al Giorno del ringraziamento.[1] L’origine esatta rimane comunque incerta: secondo altri farebbe invece riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che passavano dal colore rosso (perdite) al nero (guadagni), per cui il Black Friday indicherebbe un giorno di grandi guadagni per le attività commerciali. Da quel giorno incomincerebbe il periodo dell’anno più proficuo per i rivenditori al dettaglio, capace di portare in attivo, i conti delle aziende commerciali.[1]
Nel 1924, il giorno successivo al Ringraziamento, la catena di distribuzione Macy’s organizzò la prima parata per celebrare l’inizio degli acquisti natalizi, ma fu solo negli anni ottanta che cominciò a diffondersi il Black Friday, dapprima negli Stati Uniti e poi anche in altri Paesi, come Canada, Brasile, Francia, Germania, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Svezia, Norvegia, Spagna, Italia, Portogallo, India, Giappone. Oggi è ormai diffuso universalmente, grazie al commercio elettronico, sviluppatosi a partire dalla seconda metà degli anni 90.
(fonte: Wikipedia)